Ho sempre adorato camminare a piedi nudi: quando ero piccola mi toglievo i sandali e affondavo i piedi nella terra dell’orto dei nonni, aiutando la nonna a raccogliere le patate o qualsiasi ortaggio fosse pronto in quel momento. Nella casa al mare dove andavo con i miei ai tempi delle elementari c’era un’erbetta morbida e bellissima – la proprietaria si raccomandava ogni anno di non calpestarla, perchè curarla era faticoso – ma ammetto di non avere resistito e avere passeggiato in quel piccolo prato a tradimento. Anche in casa ho sempre amato il contatto diretto con il pavimento, la libertà di piedi senza scarpe e senza calze.
Se c’è una sensazione che amo più di tutte è quella che arriva dal camminare a piedi nudi sulla spiaggia, sul bagnasciuga, dove la sabbia è a tratti solida e resistente, a tratti cedevole e dove sprofondi. Ricevere la carezza delle onde – a volte delicate, a volte irruenti – sentire il fresco dell’acqua, affondare le dita nella schiuma che rimane solo un attimo e poi scompare.
Andrei avanti per ore ad ascoltare il rumore del mare, a giocare con le onde, a fermarmi per qualche minuto con la gambe a mollo e lo sguardo perso verso l’orizzonte. Quando cammino più a lungo sento tutto il lavoro nei polpacci, nei muscoli tibiali, sotto le piante dei piedi. Ma è una sensazione benefica, di forza.
I polpacci hanno un ruolo fondamentale nella circolazione sanguigna, perchè fungono da “pompa” verso il centro del corpo, e attivandoli il sangue viene spinto dalla periferia verso il cuore. Per questo i movimenti che li stimolano sono così benefici a livello circolatorio. Vengono anche definiti “cuore venoso” proprio per questa loro funzione.
La flessione dorsale – il piede “a martello” che si esegue ogni volta che si fa un passo in avanti sulla sabbia e a piedi nudi – sollecita in modo profondo il muscolo tibiale anteriore e i muscoli flessori delle dita ( sono gli stessi muscoli che si sentono dopo una lunga camminata in montagna, in salita, quando la dorsiflessione del piede deve avere un angolo più stretto).
Il camminare ritmico e il contatto diretto della pianta con la sabbia stimola i muscoli intrinseci della caviglia e del piede, contribuendo all’attivazione della circolazione e al massaggio della fascia plantare.
Duranta questa camminata, i quadricipiti sono attivi, i flessori delle anche lavorano; possiamo portare l’attenzione alla nostra postura, attivando l’autoallungo di tutto il corpo e delicatamente sentendo gli addominali e i dorsali; la testa è allineata con il busto e le braccia accompagnano il movimento delle gambe dondolando lungo i fianchi. Se il respiro è naturale, ritmico, il movimento è globale e coinvolge corpo e mente.
Ecco qui tre semplici esercizi che puoi fare sia in vacanza, sulla spiaggia o sull’erba, sia in casa. Bastano pochi minuti per riattivare la circolazione, liberare la mente e sentirsi meglio.
1 – Cammina un po’ più lentamente del solito e prova ad osservare tutte le fasi della camminata: come la muscolatura della gamba si attiva per flettere il piede e sollevarlo portandolo avanti, come il piede si appoggia sul terreno nelle sue parti – tallone, pianta, dita – , come il peso passa da una gamba all’altra. Si tratta di un’osservazione insolita: non siamo abituati a camminare lentamente e esplorare il movimento delle gambe e dei piedi. All’inizio potresti sentire che l’equilibrio viene sfidato, ma piano piano il corpo si abitua e potresti scoprire elementi interessanti riguardo alla tua camminata.
2 – Ogni tanto durante il camminare fermati in un punto, con i piedi paralleli e la schiena dritta (senti il filo che ti allunga dal centro della testa😜) e sali e scendi sulle punte dei piedi, in quello che chiamiamo “relevé”, attingendo dal lessico della danza classica. Senti l’equilibrio attivando gli addominali e i glutei, respira. Questo movimento attiva i polpacci in modo profondo e stimola la circolazione. Fai serie da 10, e ripeti per 3 o 4 serie. Poi riprendi la tua camminata.
3 – Accelera la tua camminata anche solo per trenta secondi – puoi mettere un timer sul telefono per comodità oppure contare un centinaio di passi. Senti come il tuo cuore aumenta il battito, il respiro cambia, il tuo corpo si riscalda e l’energie fluisce in modo più rapido. Poi rallenta e torna al tuo ritmo normale di camminata, ritrovando il tuo respiro naturale e più lungo, magari facendo dei movimenti con le braccia per sciogliere le tensioni.
Camminare a piedi nudi sulla spiaggia ti fa assorbire vitamina D nelle giornate di sole, ti permette di respirare aria pulita, ti regala un bellissimo panorama. E’ un’attività che dà beneficio al corpo ma non solo: libera la mente, crea pace e tranquillità, ti mette in contatto con la natura. Osservare il moto delle onde, il volo di rondini e gabbiani a filo d’acqua, il cielo attraversato dalle nuvole ha un sapore meditativo, un balsamo per gli occhi e per il cuore.💙
E tu? Ti capita di camminare a piedi nudi? Di sdraiarti su un prato e avere voglia di sentire il contatto e il morbido dell’erba?😃
3 Comments
Stefania · 7 Giugno 2022 at 13:40
Io adoro camminare senza scarpe,a casa non ho mai le ciabatte o scarpe cammino a piedi nudi d estate e con le calze d inverno,ma mai con le scarpe. A me piace il contatto con la terra,anche al mare il contatto con l acqua e anche camminare sul prato che ho intorno a casa. Camminare a piedi nudi mi dà la sensazione di libertà di contatto puro con la natura.
Claudia · 7 Giugno 2022 at 13:45
Adoro stare a piedi nudi, in casa mi capita molto spesdo di stare scalza in quanto scarico tutte le energie negative e mi rilassa. Ogni musclo si rilassa a differenza di quando metto le scarpe che sento già la tensione crescere sulle spalle e lungo il tratto cervicale. Più che sdraiarmi su un prato mi sdraio in spiaggia in riva al mare, mi rimane più facile abitandoci.
Un grande abbraccio Silvia
laura · 7 Giugno 2022 at 21:26
Adoro camminare a piedi nudi, praticamente sempre lo faccio in casa e appena posso al mare o su un bel prato. Del resto siamo nati senza scarpe! Ho subito messo in pratica i tuoi 3 consigli nella camminata che mi sono fatta oggi al parco post allenamento. Grazie Silvia come sempre per i tuoi consigli. Buona serata