Perché Pilates può rendere la tua vita migliore

Perché Pilates può rendere la tua vita migliore.

Se stai leggendo questo post, Pilates fa già quasi sicuramente parte della tua vita, e conosci il suo potere in qualche modo salvifico. Il senso di benessere che arriva dopo una sessione di Pilates si spalma dal tuo corpo in ogni direzione nella tua giornata.

Può essere che davanti al PC tu improvvisamente senta una voce che intima: “Spalle lontane dalle orecchie!” oppure “Ombelico alla colonna!”, quella stessa voce che hai sentito ripetere innumerevoli volte dal tuo insegnante e che ora si materializza come l’angioletto  che ti sprona a fare quello che ti fa stare bene.

E allora ti aggiusti, ti accorgi che le spalle si sono curvate in avanti e le raddrizzi, cerchi gli “ischi” in appoggio sulla sedia e attivi quel corsetto di muscolatura addominale che toglie peso alla zona bassa della tua schiena. Senti il filo che ti tira dal centro della testa verso l’alto, cerchi il tuo collegamento col cielo.

Quanto poco basta per rendere migliore la postura, per scaricare le tensioni e sentirti meglio e in controllo del tuo corpo!!!

Basta che tu sappia come fare. Una volta che hai le coordinate, la destinazione è facilissima da raggiungere.

Quando ti sei avvicinato a questa stupenda disciplina, hai iniziato con una dose di scetticismo, magari su consiglio del tuo medico, per risolvere qualche problema di schiena o cervicale. 

Hai accettato il consiglio, l’hai tradotto in azione, perchè stare bene per te è molto importante, e hai fatto la prima lezione. 

Ti sei sentito fuori dalla tua zona di comfort, un po’ scomodo in quella tuta che per caso hai trovato nell’armadio e che non usavi da tempo. Hai deciso di provarci.

Hai cominciato a sentire qualcosa cambiare nel tuo corpo, iniziato a sentire che stavi meglio. Durante la lezione hai dimenticato tutto il resto, ti sei concentrato sul tuo respiro, hai ascoltato l’insegnante e ti sei lasciato guidare nella sequenza di esercizi, ti sei affidato e hai lasciato a qualcun altro il controllo del tuo corpo, per un’ora.

Sei rimasto sorpreso, hai provato nuove sensazioni, sentito attivarsi muscoli di cui non conoscevi l’esistenza, hai trascorso del tempo dedicandoti solo a te stesso, al tuo respiro, al tuo corpo, all’ascolto.

E non hai più potuto farne a meno. Hai deciso di far diventare quell’ora – o due, o tre – alla settimana il tuo luogo felice, il tuo momento tutto per te. Hai cominciato a conoscere i compagni di corso, sentito l’affinità nella ricerca dello stare bene.

Non puoi sapere quanto il tuo ritorno, la tua costanza e la tua gioia significhino per il tuo insegnante, che dedica il suo tempo a condividere l’amore che prova per questo modo di muoversi.

Perchè quando scopri qualcosa che ti fa stare bene, lo provi sulla tua pelle, vuoi condividerlo con tutte le persone a cui vuoi bene. Come voleva Joseph H. Pilates quando ha creato il suo metodo.

Se volessimo definire il Pilates e spiegarlo a qualcuno che non lo pratica e magari non ha un’idea precisa di cos’è, che parole dovremmo usare? 

Ginnastica sicuramente, perchè Pilates è una serie di esercizi strutturati per arrivare a muovere tutto il corpo e fortificarlo. Il nostro corpo è fatto per muoversi, e il nostro compito è anche quello di conoscerlo, riconoscere quali sono i nostri limiti, creare progressi senza forzature, costruire un involucro forte e resistente per le nostre parti più delicate.

Posturale è un’ottima aggiunta, perchè gli esercizi di cui parlo rinforzano tutto il corpo, con attenzione particolare ai muscoli del “Core” – il centro del nostro corpo – gli addominali e i muscolo erettori della colonna, che permettono alla colonna vertebrale di ricevere supporto e di cercare l’allungo. Più questi muscoli sono forti, più sarai in grado di alleggerire il carico sulla zona lombare, la parte bassa della schiena.

Ok, ginnastica posturale. Questa è la definizione “rapida e concisa” del Pilates. Ma la trovo abbastanza limitante e in nessun modo esaustiva. 

Pilates è molto, molto altro. E se lo pratichi regolarmente sai di cosa parlo.

Ci sono altri elementi che arricchiscono l’esperienza del Pilates e la rendono un momento magico di dialogo con se stessi.

Respiro. Ricordi la prima lezione? Le mani sulla cassa toracica, il tentativo di tenere le spalle basse e la pancia in dentro, l’immancabile iperventilazione e il panico di qui primi lunghi e profondi respiri? Hai imparato a modulare quel respiro, a combinarlo con il movimento, a usarlo per rendere più efficace ogni esercizio. Hai percepito l’energia scorrere attraverso il corpo, hai cominciato a muoverti in modo consapevole, con controllo.

Concentrazione. Per un’ora hai dedicato tutta la tua attenzione ai movimenti che ti sono stati indicati. Ti sei affidato al tuo insegnante, senza quasi rendertene conto sei rimasto nel QUI e ORA, hai dimenticato la giornata di lavoro passata o quella ancora da affrontare, hai messo da parte liste della spesa, commissioni, scadenze, richieste, doveri. Hai ascoltato il tuo respiro e l’hai osservato fluire come in poche altre occasioni ti era capitato.

Consapevolezza. L’attenzione che hai dedicato al respiro e a muovere il tuo corpo si è tradotta in un collegamento nuovo e inaspettato con il funzionamento dei tuoi muscoli, con i movimenti della colonna vertebrale. Ti sei stupito di essere capace, ti sei lasciato portare in movimenti e sequenze ancora non familiari, hai superato limiti che eri sempre stato convinto di avere. Ti sei sentito in controllo del tuo corpo. Quel corpo che spesso ti sembra pesante, estraneo, difficile da gestire, diverso da come lo vorresti.

Per questo sostengo che Pilates sia come certi tipi di Yoga, una meditazione in movimento.

Perchè la commistione di respiro e movimento non porta benefici solo al corpo, ma è rigenerante anche per la mente. 

E’ un’esperienza corporea ma anche interiore. Un momento di solitudine, in cui la tua conversazione è diretta verso il centro. Ogni disciplina in cui si dà attenzione al respiro, a prescindere dal quadro filosofico in cui è inserita, ci mette in contatto con la parte primordiale, essenziale di noi. 

Quanti sorrisi ho visto aprirsi sui visi durante e dopo una sessione di Pilates, quanta soddisfazione per un esercizio migliorato dopo settimane di fatica, quanta gioia torna a me che insegno, vedendo quella degli allievi.

Pilates è tutto questo: muovere il corpo, liberare la mente, respirare, entrare in connessione profonda con se stessi, amarsi.

E tu? Cosa significa per te Pilates? Quali sensazioni ti dà? Se dovessi usare una parola sola per definire quello che provi, quale sarebbe?

Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensi, perchè anche se percorriamo una strada molto simile, ognuno di noi la vive in modo unico.


10 commenti

Michele · 2 Gennaio 2021 alle 18:02

Bella lettura!
Grazie

    Silvia · 5 Gennaio 2021 alle 22:05

    Grazie Michele 🙂

Serena · 2 Gennaio 2021 alle 19:53

Grazie Silvia, quello che hai scritto è davvero prezioso ❤️

    Silvia · 5 Gennaio 2021 alle 22:05

    Grazie Serena 💕🙂

Roberta · 5 Gennaio 2021 alle 20:41

Un percorso di esperienze e di studi molto diverso ma una immensa empatia.
Mi ritrovo nel tuo metodo e nelle proposte. Grazie

    Silvia · 5 Gennaio 2021 alle 22:07

    Grazie Roberta per il tuo commento, sono contenta che tu abbia trovato questa affinità con quello che propongo. Un abbraccio. Silvia 🙂

Paola · 13 Gennaio 2021 alle 11:36

Quello che ho letto è tutto ciò che ho provato 10anni fa quando ho iniziato a praticare pilates. Pensavo di non farcela, avevo problemi alla schiena , difficoltà di movimenti e invece eccomi qua a 68 anni mi muovo liberamente e non soffro più il mal di schiena . Ogni sera seguo le tue lezioni bellissime, grazie👏👏👏

    Silvia · 13 Gennaio 2021 alle 12:24

    Bravissima Paola! Hai trovato un modo di muoverti che è adatto al tuo corpo e ti permette di stare bene. Sono molto contenta che anche le mie lezioni possano aiutarti nel tuo percorso. Avanti così, sei di grande ispirazione.❤️

Lorenzo · 28 Gennaio 2021 alle 13:26

Ti seguo da una settimana, ogni mattina seguo le tue lezioni e sento già i benefici sul mio corpo!

    Silvia · 28 Gennaio 2021 alle 20:09

    Ciao Lorenzo!! Sono proprio contenta che i video ti aiutino a stare bene. Apprezzo moltissimo la tua costanza. Datti ogni tanto un giorno di riposo e cerca di ascootare sempre i segnali del corpo. Un grande abbraccio!! <3

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