Se ti alleni regolarmente stai conoscendo il tuo corpo in modo sempre più profondo. Stai imparando a riconoscere il livello delle tue energie, sai quando puoi spingere o rallentare.
Hai anche scoperto che costanza e pazienza sono alleate incredibili; il percorso che stai facendo nel Pilates (o in qualunque altra disciplina tu stia praticando) è un percorso che può durare tutta la vita. Il ritmo è tuo, la strada è tua.
Quando i clienti mi chiedono quante volte è giusto allenarsi durante la settimana, rispondo che si può fare Pilates tutti i giorni (io stessa faccio il possibile per ritagliare spazio e tempo per la mia amata pratica quotidiana). Cerca di arrivare a un allenamento quotidiano per gradi, senza fretta.
E’ proprio quando raggiungi questa regolarità nell’allenamento che diventa importante capire quando è il momento di fermarti.
E’ bellissimo osservare i progressi, raggiungere piccoli traguardi, lavorare per riuscire in quell’esercizio che trovi particolarmente ostico, poter “spingere” oltre i tuoi limiti.
I traguardi sono sicuramente stimolanti ma credo che una realizzazione illuminante sia scoprire che:
“Il raggiungimento degli obiettivi è importante. Ma il vero succo della vita, che sia dolce o amaro, è da trovare non tanto nei risultati dei nostri sforzi quanto nel processo di vivere in se stesso, in cosa si prova ad essere vivi”.
Estratto da “Mastery”, di George Leonard (dedicherò a questo libro incredibile un articolo intero, presto 😊).
Il bello di questa vita sta nel percorso che scegli di fare ogni giorno.
Non è semplice trovare un equilibrio nella pratica, ed è estremamente importante che tu sappia quanto sono importanti i momenti di riposo.
Quando l’attività fisica è svolta in modo regolare e intenso, il tuo corpo ha bisogno di recuperare le energie e devi dargli il tempo di farlo. Se ti alleni senza ascoltarlo rischi di sovraccaricare la muscolatura.
– I rischi del “sovrallenamento”.
Sottovalutare le richieste del tuo corpo può essere pericoloso e portare a situazioni in cui non puoi più ignorarle e devi correre ai ripari.
1 – Le difese immunitarie diminuiscono. Il tuo corpo perde la sua capacità di proteggersi dagli agenti esterni ed è più facile che l’esposizione a virus e germi attacchi il tuo sistema in modo più efficace del solito.
2 – Perdi massa muscolare. Se la muscolatura non ha tempo di riposare, i tessuti non si rigenerano in modo efficace, e l’allenamento successivo ha un impatto più forte sui tuoi muscoli, rendendo più veloce e pericoloso il sovraccarico.
3 – Sei più esposto agli infortuni. Quando i muscoli sono affaticati, sei più soggetto a infortuni come strappi e stiramenti; anche i tuoi riflessi sono rallentati, e potresti essere meno reattivo in caso di cadute o storte. Piccoli infortuni possono avere effetti più estesi quando sei in una fase di stanchezza e eccessivo carico muscolare.
Tutti i processi di recupero, miglioramento e crescita muscolare avvengono durante il riposo. Per questo capire in che modo alternare allenamento e riposo è fondamentale.
– I sintomi che il tuo corpo ha bisogno di riposo.
Migliorando l’ascolto del tuo corpo, sarai maggiormente in grado di riconoscere i suoi segnali, di interpretarli come necessità di una pausa.
1 – Stanchezza cronica; quando ti alzi stanco la mattina o ti senti fiacco durante il giorno, con la sensazione di non riuscire a recuperare, questo può essere un segnale che il tuo corpo ha bisogno di fermarsi.
2 – Alterazioni dell’umore; sei irritabile, il tuo umore ha sbalzi inusuali, ti senti nervoso senza un vero e proprio motivo scatenante. Piccolo eventi e contrattempi creano reazioni spropositate. Forse significa che è tempo di rallentare.
3 – Dolori articolari diffusi; caricare in modo eccessivo la muscolatura la rende meno efficace nel proteggere le articolazioni, che quindi sono esposte a movimenti scorretti. I carichi finiscono per essere attutiti dalle articolazioni anzichè essere filtrati dalla struttura muscolare.
4 – Mancanza di motivazione ad allenarti; non hai proprio voglia di srotolare il tappetino e cominciare a ,muoverti; ti mancano la motivazione e l’entusiasmo che di solito ti animano quando fai ciò che ti fa stare bene. Fermati per un giorno o due, e ritroverai la gioia di allenarti e l’energia per farlo.
5 – Disturbi del sonno; la stanchezza muscolare eccessiva può disturbare il sonno, renderlo irregolare e interrotto. La mancanza di riposo notturno adeguato rischia di creare un circolo vizioso da cui è difficile recuperare. Spesso non siamo consapevoli di quanto dormire un sufficiente numero di ore e in modo indisturbato sia fondamentale per poter essere attivi e produttivi durante le ore di veglia.
6 – Alterazione della sensazione di fame e cattiva digestione; la percezione della fame quando si è molto stanchi cambia; si tende a mangiare anche senza un vero e proprio stimolo, o al contrario ci si limita perchè si è inappetenti. La stanchezza si ripercuote anche sul ciclo digestivo, riducendone l’efficacia e affaticando stomaco e intestino. Il riposo ti aiuterà a ripristinare il funzionamento anche degli organi digestivi.
Cosa fare, quindi, quando il tuo corpo ha inviato il segnale che è ora di riposare?
– Usa il riposo per pianificare i prossimi allenamenti.
Nessuno dice che i momenti di riposo debbano essere di inattività totale. Puoi usarli per sistemare la Playlist dei tuoi video peferiti su YouTube, puoi cercare nuovi allenamenti.
Puoi leggere qualche articolo per conoscere meglio il tuo corpo, leggere la biografia di un atleta che hai sempre ammirato, farti ispirare dall’esperienza di altre persone che hanno sicuramente attraversato la fase in cui ti trovi.
L’importante è che, alla ripresa, tu sia più consapevole del tuo ritmo , e che non sfidi il tuo corpo in modo eccessivo.
– Migliora la qualità del tuo sonno.
Se ti accorgi che le tue nottate sono poco tranquille e che ti alzi la mattina senza sentirti veramente ritemprato e fresco, puoi pensare di attivare delle strategie per migliorare la qualità del tuo sonno.
Mangia ad un orario diverso la sera, cerca di anticipare la cena per dare più tempo alla digestione di avvenire in modo naturale e completo. Scegli alimenti più leggeri, prima di andare a dormire fai una tisana al finocchio – naturale e che favorisce la digestione. Riduci il consumo di caffeina o limita il suo consumo alla sola colazione; questa sostanza ha tempi di smaltimento più lunghi di quello che si pensa.
Non allenarti la sera troppo tardi, il movimento rischia di sollecitarti in modo eccessivo e potresti fare fatica ad addormentarti.
Se il tuo sonno è tranquillo e indisturbato, recupererai in modo più efficace e rapido. E veramente ti alzerai dal letto con la sensazione di poter affrontare la giornata con energia e positività.
– Segui una dieta equilibrata e nutriente.
Sostieni il tuo corpo scegliendo alimenti nutrienti e freschi. Una dieta varia ed equilibrata è un aiuto fondamentale; il cibo giusto nutre tutti i tessuti e dà energia a tutto il corpo.
Mangia frutta e verdura cucinata in modo semplice. Non tralasciare i carboidrati, scegli pasta integrale che contiene più fibre. Trova il giusto apporto di proteine; se la carne è nella tua dieta, alterna con proteine di origine vegetale. Scegli alimenti freschi e cucinati in modo semplice, limita il consumo di sale e zucchero e bevi tanta acqua a temperatura ambiente (sembrano indicazioni molto banali ma sono sempre le più efficaci e che cerco di applicare su di me😜).
Ormai sai che “sei quello che mangi”, e che fare le scelte giuste in campo alimentare ti aiuta ad avere un corpo più forte, più resistente alle malattie. Stare bene fisicamente, inoltre, ti farà venire voglia di prenderti sempre più cura di te stesso, anche sul piano della serenità e gestione dello stress.
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Hai tutte le coordinate per iniziare il tuo viaggio. Ho voluto darti qualche linea guida soprattutto sulla base della mia esperienza, ma ognuno di noi deve trovare il suo equilibrio. Col tempo, senza fretta, come dicevo all’inizio.
L’obiettivo più importante è stare bene, perchè come dicevano gli antichi Romani: “Mens sana in corpore sano” – una mente sana in un corpo sano.❤️
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