Questa mattina, mentre ero sul tappetino e sentivo che il mio corpo si liberava, movimento dopo movimento, delle rigidità accumulate nei giorni scorsi e durante la notte, ho avuto una sorta di illuminazione.

Ho capito perchè facciamo Pilates.

Mi è spesso stato chiesto a cosa serve questo tipo di movimento, se può essere utile per supportare altre attività più intense,
A lezione, sia a chi inizia il suo percorso nel Pilates sia a chi pratica ormai da tempo, ricordo che gran parte di ciò che facciamo sul tappetino o sulle macchine serve ad essere portato fuori, nella vita di tutti i giorni, per correggere le posture che assumiamo durante il lavoro o le altre attività.
Questa mattina ho capito davvero il senso delle mie parole, e ho sentito che la mia esplorazione del movimento è un modo per prepararmi a vivere in modo sano e consapevole, per reagire agli stimoli della giornata, per evitare di farmi male se capita qualche imprevisto o movimento inconsueto. Certo Pilates non può salvarmi da tutto, ma sicuramente può rendermi più attenta allo stato generale di salute del mio corpo, ai miei punti di forza, alle mie debolezze.

E’ ormai dato certo che Pilates è una pratica portatrice di grandi benefici fisici e mentali; la sua diffusione nel mondo è sempre più capillare, nonostante i detrattori e chi ne mette in discussione le origini e la validità – come chi, ad esempio, è purista dello Yoga e non crede in una disciplina nata in tempi relativamente recenti, come il Pilates.

Ecco alcuni motivi per cui le persone decidono di fare Pilates:

  1. Rafforzamento e tonificazione muscolare: il Pilates si concentra su movimenti che migliorano la forza e la resistenza dei muscoli profondi, in particolare quelli del core (addome, schiena e pelvi), che sono fondamentali per la postura e il movimento quotidiano.
  2. Miglioramento della postura: il Pilates promuove l’allineamento corretto del corpo e una consapevolezza maggiore del proprio centro, contribuendo a migliorare la postura, prevenendo dolori muscolari, in particolare alla schiena.
  3. Flessibilità: la pratica del Pilates include esercizi che, pur fortificando la muscolatura, la mantengono flessibile e migliorano la mobilità articolare, creando una condizione in cui è più facile prevenire o gestire gli infortuni .
  4. Controllo del respiro e della mente: ogni movimento è sincronizzato con la respirazione, in un flusso che aiuta a rilassarsi e ad aumentare la concentrazione. Questo aspetto mentale favorisce anche una riduzione dello stress e aumenta la consapevolezza corporea.
  5. Riabilitazione e prevenzione degli infortuni: molti medici e fisioterapisti consigliano il Pilates come metodo di riabilitazione, soprattutto per problemi legati alla colonna vertebrale, alle articolazioni e ai muscoli. Inoltre, il Pilates aiuta a rafforzare le aree vulnerabili per prevenire future lesioni.
  6. Versatilità: il Pilates può essere praticato a qualsiasi età e livello di fitness, e si può adattare facilmente alle esigenze individuali. È possibile praticarlo sia su un tappetino – il Pilates Matwork – che utilizzando i grandi macchinari – Reformer, Cadillac, Chair. I due sistemi si integrano a vicenda, creando un repertorio praticamente infinito di esercizi di cui sono apprezzabili la varietà e la sfida modulabile in base alle condizioni di partenza del cliente.

Si fa Pilates quindi perché aiuta a migliorare il benessere fisico e mentale, adattandosi alle esigenze di chiunque, che si tratti di migliorare la forza, la flessibilità o ridurre lo stress. Tu lo pratichi? Se sì, quali benefici hai notato?😉

Vorrei concentrarmi un pochino anche sull’impatto emotivo e mentale che la pratica costante di Pilates può avere.

Pilates stimola un profondo legame tra corpo e mente, e questo può avere effetti positivi sull’umore e sulla gestione delle emozioni. Ecco alcuni dei benefici a livello emotivo che le persone sperimentano quando praticano regolarmente il Pilates:

  1. Riduzione dello stress e dell’ansia: l’aspetto più immediato del Pilates è la consapevolezza del respiro, che viene usato in modo controllato per accompagnare i movimenti. Questo favorisce una sorta di “meditazione in movimento”, riducendo i livelli di stress e ansia, simile a come la respirazione profonda funziona per calmare la mente durante attività come lo yoga.
  2. Maggiore consapevolezza corporea e mindfulness: il Pilates invita a essere molto consapevoli di come il corpo si muove e come si sente durante ogni esercizio. Questa connessione corpo-mente aiuta promuove la sensazione di “stare nel momento presente”, aiutando a ridurre la frenesia mentale e a spegnere i pensieri invadenti.
  3. Aumento dell’autostima: poiché il Pilates migliora la postura, la forza fisica e la flessibilità, molte persone iniziano a sentirsi più sicure del proprio corpo. Vedere miglioramenti, anche piccoli, può fare crescere in modo significativo l’autostima e la fiducia in sé stessi.
  4. Miglioramento dell’umore generale: come altre forme di esercizio fisico, il Pilates stimola la produzione di endorfine, i neurotrasmettitori che sono noti per migliorare l’umore e dare una sensazione di benessere. Con il tempo, la pratica regolare può contribuire a ridurre i sintomi di depressione lieve o moderata.
  5. Centramento e calma mentale: il Pilates non è solo una forma di esercizio fisico, ma è anche un’opportunità per creare uno spazio di calma nella propria giornata. Molte persone lo praticano per staccare dalla routine quotidiana, per concentrarsi su sé stesse e trovare un equilibrio emotivo, rendendolo una forma di autoterapia.

In sostanza, la pratica del Pilates non è solo un allenamento per il corpo, ma anche per la mente e le emozioni. Ti capita di percepire effetti positivi sull’umore o sul tuo stato emotivo quando fai Pilates?

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