Originaria dell’Asia meridionale, la curcuma è conosciuta fin dall’antichità, ed esistono testimonianze del suo utilizzo nei testi indiani dei Veda 3000 anni fa. In India viene usata quotidianamente nella preparazione dei piatti ed è uno dei principali rimedi della medicina ayurvedica. Nel mondo occidentale la curcuma è conosciuta da centinaia di anni, ma non ha mai raggiunto la stessa popolarità.
– Origini e luoghi di produzione
Cresce nelle foreste e lungo i fiumi di India e Pakistan, ama l’umidità e il caldo. Può essere coltivata anche alle nostre latitudini se non viene esposta al freddo invernale. Ne esistono diverse varietà, ma quando si parla di quella usata in cucina e nell’ayurvdeda si parla della Curcuma longa . Viene utilizzata anche per tingere lana e seta.
Il nome curcuma deriva dalla parola araba “kurkum”, che significa zafferano. In alcuni paesi viene chiamata infatti “zafferano dell’India”. Come per lo zenzero, per ricavare la polvere di colore giallo intenso e dal profumo unico viene utilizzato il rizoma della pianta – la radice (o meglio fusto modificato) dalla tipica forma “rigonfia”.
– Proprietà e usi.
In cosmetica la curcuma viene utilizzata per prodotti anti-età, e viene valorizzato il suo effetto decongestionante, lenitivo e cicatrizzante per la pelle. E’ usata per preparare maschere e creme di bellezza.
Contro le infiammazioni della pelle puoi provare a preparare il decotto di curcuma facendo bollire un pezzetto di rizoma di curcuma grattugiato fresco ( ma va bene anche la polvere) e aggiungere un po’ di zenzero. Cuoci a fiamma bassa, poi filtra e aggiungi miele e limone a piacimento. Puoi consumarne una tazza al giorno. Questo preparato è adatto anche per gli stati infiammatori delle articolazioni.
Nell’Ayurveda è considerata un ottimo antisettico e antiossidante. Viene usata per aiutare la disintossicazione del fegato, per favorire il mantenimento dei livelli normali di colesterolo, per aiutare la digestione. La curcuma svolge un’azione di purificazione del sangue e aiuta l’equilibrio del sistema cardiovascolare; promuove la salute dei polmoni, la circolazione e il sistema nervoso.
Il suo gusto viene classificato come amaro, astringente e piccante. Proprio per queste qualità viene usato per equilibrare i Dosha; in Ayurveda si pensa che ogni essere vivente sia costituito in percentuali diverse dalla combinazione degli elementi (spazio, aria, fuoco, acqua, terra), e che sostanze come la curcuma aiutino a mantenere o ristabilire l’equilibrio tra gli elementi, riportando buona armonia e salute.
– La curcuma in cucina.
Insieme a cumino, coriandolo, zenzero e cannella, la curcuma è uno degli ingredienti principali del curry, e in India viene usata per aromatizzare una grande varietà di piatti.
Io amo sentire i sapori il più possibile senza mescolarli, e mi capita spesso di aggiungere una spruzzata di curcuma sul semplice riso basmati. Forse è una ricetta poco ortodossa, ma io la adoro e il palato apprezza.😝
Per introdurre il gusto particolare di questa spezia nella tua cucina puoi provare a insaporire cavolfiori e patate, preparare zuppe – di lenticche, di verdure miste. Puoi usarla come condimento per l’insalata mescolandola ad aceto di mele, un cucchiaino di miele e un pizzico di zenzero. Se ti sembra che il suo gusto sia troppo coprente, varia le quantità o scegli di accompagnarlo con sapori decisi come il tarassaco o la rucola; puoi anche scegliere sapori più delicati come spinaci, cavolo e bietole.
Uno dei piatti più famosi e facili da preparare con la curcuma è il “golden milk“: latte di cocco, curcuma, estratto di vaniglia e un mix di cannella, zenzero e noce moscata. Puoi aggiungere miele a tuo piacimento e accompagnarlo con deliziosi biscotti allo zenzero.
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E tu? Usi la curcuma per le tue ricette? Conoscevi già i numerosi benefici di questa meraviglia dorata?😉
💙💙💙
2 Comments
laura · 8 Febbraio 2022 at 13:24
Ciao Silvia, conoscevo le mille proprietà della curcuma che da qualche mese ho sempre tra le mie spezie. Sono sincera, non la uso spessissimo ma il suo sapore mi piace. Anche io uso a volte metterla in zuppe e roso bianco. Questo articolo lo useró come spunto per aumentarne l’uso. Grazie❤
Silvia · 8 Febbraio 2022 at 14:43
Ciao Laura!! Grazie!! Sono contenta che tu possa prendere spunto da questa piccola ricerca che ho fatto. Anch’io trovo che sia un sapore molto particolare, come la cannella, a volte mi esalta, a volte lo trovo troppo forte. Però se so che è benefica sono spinta a usarla di più!! Un grande abbraccio e buon pomeriggio!! 😘😘💙💙 Silvia