Al latte, fondente, bianco, con le nocciole, con le mandorle, con scorze di arancia…. Ne esistono infiniti tipi per soddisfare tutti i palati. Il cioccolato è una delizia, un momento di felicità concentrato in un solo cubetto.
Qual è il cioccolato più buono?🙃
Se si parla di gusti personali, ognuno può dare la risposta che gli viene istintiva.
Se invece parliamo di composizione e benefici, il cioccolato più “buono” è sicuramente quello fondente.
Ciò che rende il cioccolato fondente preferibile agli altri tipi di cioccolato è la quantità di cacao contenuta. Il cioccolato fondente migliore per la salute è quello che contiene almeno il 70 per cento di cacao.
– Origine e storia del cioccolato.
Ricerche botaniche suggeriscono che il cacao fosse presente intorno al Rio delle Amazzoni dal 6000 A.C.
I primi agricoltori a coltivare la pianta del cacao – Theobroma cacao – furono i Maya intorno al 1000 A.C. In tutto il Sudamerica i semi del cacao erano così preziosi da essere utilizzati come vere e proprie monete.
Presso i Maya il cacao era chiamato kakaw uhanal – cibo degli dei – e il suo utilizzo era riservato alle classi sociali pù elevate – sovrani, nobili e guerrieri.
Il suo utilizzo più frequente era sotto forma di bevanda, spesso aromatizzata con vaniglia, peperoncino e pepe. Il cacao veniva sminuzzato e ridotto in polvere, mescolato con acqua fredda o calda e con altre componenti addensanti e nutrienti, come farine e minerali. La bevanda così ottenuta era apprezzata per il suo effetto energizzante e la capacità di alleviare la fatica.
Fu Cristoforo Colombo, in uno dei suoi viaggi alla scoperta delle “Indie”, a venire per primo in contatto con il cacao, che verrà portato in Europa attorno alla metà del Cinquecento.
– Benefici del cioccolato.
Oltre alla sua infinita bontà il cioccolato è un alimento ricchissimo di qualità benefiche.
Contiene un’elevata quantità di minerali, come magnesio, potassio, rame e ferro. Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, e inserirlo nella propria alimentazione in modo costante e controllato può avere notevoli benefici. Eccone elencati alcuni.
– Migliora la memoria e le risposte immunitarie. La presenza al suo interno dei flavonoidi – composti molecolari con azione antiossidante e antinfiammatoria – migliora l’attività cerebrale e la neuroplasticità ( la capacità del sistema nervoso di rispondere alle alterazioni traumatiche o patologiche provenienti dall’esterno).
– Stimola il benessere e il buonumore. L’odore del cioccolato fondente stimola la produzione delle endorfine, gli ormoni del piacere. Ecco perchè dopo averne mangiato anche solo un cubetto ti senti così appagato.😜
– Puoi mangiarlo anche di notte senza perdere il sonno. Il suo contenuto di caffeina è talmente basso da non influire sull’andamento del tuo riposo. L’importante è consumarlo sempre con moderazione.
– Fa (quasi) dimagrire. La polvere di cacao è naturalmente amara, senza zucchero, a basso contenuto di grasso e ad alto contenuto di antiossidanti rispetto ad altri tipi di cioccolato. Secondo studi scientifici, consumare cioccolato al 70 % di cacao soddisfa l’appetito e riduce la fame più di quanto non faccia il cioccolato al latte.
Ecco una piccola serie di fatti curiosi sul cioccolato.😉
– 8 curiosità sul cioccolato.
1 – Il suo nome vuol dire “acqua di cacao”. La prima parola ritrovata per indicare la cioccolata da bere è maya: cacahuatl – acqua di cacao. Il nome attuale nasce probabilmente da una sintesi che gli spagnoli fecero tra questo termine e chocol haa – acqua calda. Il termine usato – chocolatl – significa quindi “acqua di cacao”.
2 – Maya e Aztechi come primi consumatori della cioccolata. Sembra che la cioccolata venisse realizzata frantumando i semi del cacao e aggiungendo acqua – calda per i Maya, fredda per gli Aztechi. Una grande varietà di aromi era aggiunta al composto iniziale: mais, vaniglia, pepe, fiori di magnolia. Sembra anche che la quantità di cacao utilizzata per preparare la cioccolata crescesse insieme alla classe sociale di chi la consumava.
3 – Torino capitale italiana del cioccolato. Nel 1563, quando la capitale del regno dei Savoia venne trasferita da Chambèry a Torino, il duca Emanuele Filiberto offrì durante i festeggiamenti una tazza di una nuova bevanda calda a base di cacao, la cioccolata.
Nel 1678 la Madama Reale Giovanna Battista di Nemours concesse a un certo Giovanni Antonio Ari il permesso di vendere questa bevanda a base di cacao pubblicamente e per sei anni. Il cioccolato uscì quindi dal solo ambiente di corte – dove era in precedenza consumato – e si diffuse tra il popolo con crescente successo.
4 – La prima tavoletta di cioccolato porta la firma della ditta familiare inglese Fry. Nel 1847, nel negozio Fry and Sons di Bristol, Inghilterra, i fratelli Fry trovarono il modo di combinare il cacao in polvere con lo zucchero e il burro di cacao.
5 – Il gianduiotto come primo surrogato del cioccolato. Nei primi anni dell’800 Napoleone Bonaparte vietò il commercio tra i paesi soggetti al governo francese e le navi britanniche, limitando drasticamente la circolazione del cacao anche verso l’Italia. I cioccolatieri piemontesi inventarono allora il gianduiotto usando le nocciole per sopperire alla mancanza di cacao.
6 – Il cioccolato fondente nasce nel 1879. E’ in quest’anno che lo svizzero Rudolph Lindt mette a punto la ricetta del cioccolato fondente, grazie all’invenzione del concaggio, un lungo procedimento (la sua durata è 72 ore) che, scaldando e muovendo il composto, rende il cioccolato morbido e cremoso – fondente, appunto.
7 – Il cioccolato bianco non è veramente cioccolato. Questa varietà non dovrebbe tecnicamente essere chiamata “cioccolato” perchè non contiene fave di cacao, ma è composto da burro di cacao, saccarosio e latte o derivati.
8 – La provenienza geografica del cacao. Nonostante le origini amazzoniche, quasi il 70 per cento del cacao commercializzato nel mondo proviene dall’Africa. I principali produttori sono Costa d’Avorio e Ghana.
E tu? Qual è il cioccolato che preferisci? Super dark e con altissima percentuale di cacao o al latte, o ancora bianco?
💙💙💙
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