Chi mi segue online mi chiede spesso che tappetino usare per la pratica a casa. Devo dire che ho cercato anch’io per tanto tempo il mat “perfetto”, sufficientemente antiscivolo e morbido, resistente e facile da pulire, bello.
Dopo molteplici tentativi e dopo avere acquistato parecchi tappetini di fascia media (in termini di prezzo e qualità) sono arrivata alla conclusione che mi fa sempre pensare ai canali e blog minimalisti, e che riassumerei così:
“Un tappetino solo, costoso sopra la media e di grande qualità, dura potenzialmente per sempre”.
Se ti è capitato di acquistare un paio di Crocs, puoi capire di cosa parlo. Io ne ho due a casa e un paio in studio, e anche se ricevo costantemente le newsletter con l’uscita dei nuovi modelli, estivi e invernali, difficilmente cambierò il mio paio attuale. Perchè? Perchè sono praticamente indistruttibili, le posso trattare male, lavare mille volte, usarle su tutte le superfici e hanno comunque una vita lunghissima.😆
Delle Crocs non mi fermerò a discutere dell’aspetto estetico – che è ovviamente opinabile – ma a proposito dei tappetini ecco le condizioni che ho ricercato in quelli che uso tutti i giorni, sia per praticare in autonomia che per filmare i video.
– Il materiale: una delle caratteristiche che mi danno sicurezza è l’antiscivolo. Se quando faccio il primo cane a testa in giù mi accorgo che i piedi o le mani scivolano, non ci siamo. E’ anche vero che alcuni tappetini richiedono uno speciale trattamento prima dell’uso – Manduka, ad esempio, suggerisce di “massaggiare” il tappetino con del sale grosso per rimuovere una sorta di primo strato, e poi di pulirlo e di partire con l’utilizzo. In ogni caso è sul medio termine che si capisce se un tappetino è veramente antiscivolo; è solo con l’uso costante che capisci se fa per te. A livello di componenti, se sei allergico al lattice controlla sempre se il tappetino che stai selezionando ne contiene o meno. Sui siti rispettivi trovi indicazioni approfondite e complete sui materiali utilizzati. Può essere un dettaglio da non trascurare per rendere l’esperienza del nuovo tappetino veramente adatta a te.
– Lo spessore: quando ho comprato il mio primo tappetino di Yoga, credo 15 anni fa, mi è stato tagliato da un rotolone chilometrico, spesso 3 millimetri. Ce l’ho ancora, in salotto, e anche ultimamente mi è capitato di usarlo se era quello più a portata nel contenitore vicino al divano; lo prendo distrattamente quando so che ho poco tempo a disposizione, ma sento sempre la differenza. Ho scoperto che lo spessore perfetto per me è 5 o 6 millimetri. Un po’ di protezione in più per polsi e ginocchia, senza che si perda il contatto con la terra. Esistono tappetini più spessi, ma lo spessore si accompagna quasi sempre con una morbidezza eccessiva, che potrebbe togliere stabilità. E’ comunque possibile usare il 5 mm e mettere un supporto – un cuscino o un asciugamano – sotto le ginocchia se dovessero dare fastidio. Lo spessore e il materiale determinano il peso del tappetino, quindi valuta anche se usi il tappetino solo in casa o se lo porti in studio o al parco per la tua pratica.
– I colori e l’estetica: inizialmente non mi importava molto di che colore fosse il mio tappetino. Ai tempi dell’Ashtanga avevo acquistato dalla mia insegnante un materassino nero – elegante, minimale – e mi ero fermata alla certezza che fosse di qualità. Quando ho cominciato a fare video su YouTube e per Nuvola, ho iniziato anche ad essere più sensibile alla qualità estetica del tappetino per allenarmi, alle combinazioni di colori con il mio abbigliamento e l’ambiente circostante. Striature tono su tono, quadri famosi, giungle coloratissime… In ogni caso ho messo la categoria “estetica” per ultima perchè credo che le qualità qui sopra debbano essere prioritarie. Ma nel mondo di oggi spesso è anche possibile avere (quasi) tutto.😛
Quelli qui sotto sono i tappetini che uso tutti i giorni, alternandoli, per la mia pratica personale e per filmare i video. I miei giudizi arrivano dall’uso personale e sono totalmente soggettivi. Posso condividere solo quello che ho provato su di me, e che trovo valido.
– Manduka – PVC con certificazione Standard 100 di OEKO-TEX®, 3 mm e 6 mm, Pro-Lite e Pro, tra 65 € e 110 € – NON CONTIENE LATTICE
Qui sotto trovi il link per acquistare e il codice sconto del 10% creato apposta da Manduka per chi mi segue.😉
Codice sconto: PILATESCONSILVIA
Colosso nel mondo dello Yoga, credo che Manduka sia l’azienda tra quelle qui recensite che ha fatto più ricerca nei materiali e che ha studiato tipi di materassini adatti a ogni tipo di Yoga, senza tralasciare la versione Hot, che pone il problema del sudore durante la pratica. I tappetini che ho acquistato fanno parte delle collezioni Pro e Pro-Lite. I Pro sono super solidi – super pesanti a dire la verità, per questo esiste anche la versione “leggera” – Pro-Lite appunto – meno spessa e di più facile trasporto da casa a studio e viceversa. Sono tappetini essenziali, senza fronzoli, alcuni con dei colori molto molto belli. Io non ho provato a usare il metodo del sale prima della pratica, ma direi che il grip si sente lo stesso. Accanto alle versioni “da lavoro”, serie e asciutte, ultimamente Manduka ha tirato fuori una collezione “Van Gogh” spettacolare. Un esempio: tappetino giallo con un angolo decorato con un dettaglio di “Iris” e asciugamano coordinato con la riproduzione di tutto il quadro. Su tutti, il tappetino rotondo con “Ramo di mandorlo fiorito” è pura poesia. La texture dei tappetini Manduka è unica nel suo genere, potrei consigliare di usare per pulirli un detergente casalingo fatto con acqua e qualche goccia di olio di tea tree, anche se sul sito vengono venduti detergenti creati appositamente, sempre a base naturale.
Attenzione perchè se i prezzi ti sembrano eccessivi Manduka ha una pagina dedicata ai tappetini “Almost perfect” (quasi perfetti), che hanno piccoli difetti di fabbricazione e vengono scontati. Io ho acquistato il mio Pro in questa sezione e mi sto ancora chiedendo cosa non vada in quel tappetino 😃(forse la texture è leggermente striata ma sono veramente dettagli).
– Lululemon – Poliuretano + Gomma naturale, 5 mm, 79 €, collezioni Arise e Reversible – CONTIENE LATTICE
Di Lululemon ho un tappetino a casa e uno in studio e li uso spessissimo. Grip perfetto, morbidi e piacevoli al tatto, belli da vedere (ne ho uno viola e uno blu scuro con striature blu chiaro). I segni di usura si vedono, ma trovo che sia perfettamente normale. Come le scarpe vissute, che sono meglio di quelle appena tirate fuori dalla scatola…No?😉 Contrariamente ad altri tappetini su cui Tigro e Frida si facevano le unghie con entusiasmo, questi due – e gli altri di questa lista – non hanno mai attirato la loro attenzione: ho sempre pensato avessero un odore fastidioso – lo è anche per noi umani ma solo per qualche giorno, poi scompare. Lo strato superiore è liscio e antiscivolo, mentre quello inferiore è più morbido e aderisce in modo stabile al pavimento. Proprio perchè la superficie superiore è liscia, basta passare un panno (io ne uso uno di microfibra) inumidito con acqua per pulirlo.
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Le compagnie qui sopra promuovono nella realizzazione dei tappetini l’uso di materiali non tossici e sostenibili. Penso che ognuno di noi possa fare la sua parte riutilizzando anche i vecchi tappetini in modi originali, senza necessariamente destinarli alla discarica quando diventano inutilizzabili per Pilates o Yoga.😉
Questa analisi contiene come già menzionato solo qualche suggerimento che deriva dalla mia esperienza. Prima di acquistare un tappetino chiediti quali sono le qualità irrinunciabili che vuoi selezionare, quali sono le tue esigenze, se usi il tappetino a casa o se vuoi portarlo in viaggio con te. Verifica su ogni sito le caratteristiche tecniche e i materiali. Come il tuo paio di leggings preferito, anche il tuo tappetino può diventare il tuo “spazio” familiare su cui ritagliarti il tempo più bello e importante: quello per te.
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E tu? Hai già trovato il tappetino perfetto per te? Quello che renda la tua pratica ancora più piacevole e completa? Fammi sapere!🙂
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4 Comments
Adele · 15 Marzo 2022 at 19:26
Ma che belli i tappetini della Sugarmat, non conoscevo quest’azienda! Io ho un comunissimo tappetino comprato da Decathlon ( non ricordo la marca ma avevo scelto quello più caro perché puntavo alla qualità…) e resiste ottimamente da due anni. Col tempo è diventata la mia “isola”, adoro il colore, un glicine intenso, ci sono davvero affezionata perché ha visto tutti i miei piccoli grandi progressi. E quando lo srotolo non ce n’è per nessuno, spengo anche il cellulare! L’unico dubbio è se dopo due anni va cambiato oppure no: se faccio pilates non scivolo mai, in nessuna posizione, ma se qualche volta lo uso per allenamenti cardio e faccio i mountain climber, mettendo le scarpe da ginnastica scivolo che è una bellezza ( e li continuo sul parquet…)😂😂. Insomma, non ho ancora capito se devo cambiare tappetino o scarpe: tu cosa mi consiglieresti?
Silvia · 15 Marzo 2022 at 22:21
Hai visto Adele che meraviglia??😍 Che bella la tua “isola”, mi piace molto che tu pensi al tuo tappetino come al tuo spazio felice, mi ci ritrovo moltissimo. Riguardo alla necessità di cambiarlo o meno, se per il Pilates mantiene un buon antiscivolo non credo ci sia bisogno. Per il resto non saprei, farei anch’io la stessa cosa. Mani o ginocchia sul tappetino purché sia stabile e il resto sul parquet che ha un antiscivolo “naturale” 😜
Grazie per avere condiviso il tuo pensiero, é un bellissimo regalo. 😘😘💙💙 Silvia
Laura · 20 Marzo 2022 at 22:15
Ciao Silvia, non avevo idea ci fosse un così ampio mondo dietro il tappetino, non avevo dubbi ce ne fossero di migliori ruspetto al mio ma non che la scelta fosse così estesa. Da quando ho iniziato a praticare uso l’unico tappetino a mia disposizione acquistato da Decathlon ad un prezzo davvero esiguo😂😂😂. Per ora mi sto concentrando nell’approfondimento del Pilates e a breve mi concentreró anche nella scelta del mio MAT preferito. Sicuramente sarà a tinta unita e non escludo il nero. Non amo le fantasie nè i colori sgargianti. Giusto un paio di giorni fa volevo scriverti per un consiglio riguardo alla non aderenza del mio tappetino a terra che soprattutto nel roll up mi da un pó noia…ed ora ho compreso il tutto😂😂😂. Grazie Silvia per avermi illuminata in materia, farò a breve un investimento. Buona serata❤
Silvia · 21 Marzo 2022 at 22:49
Ciao Laura, spesso è proprio l’antiscivolo che manca e rende la pratica difficile perchè manca un po’ di stabilità. Ho provato a mettere la mia esperienza a disposizione. So che le proposte che ho fatto non sono molto economiche ma davvero investire un pochino di più ripaga sul lungo termine. Tienimi aggiornata, sono curiosa di sapere che tappetio sceglierai!! Un abbraccio e buona serata!!💙 Silvia