Un paio di giorni fa ero in viaggio con Michele, direzione Toscana. Siamo partiti dopo le mie ore in studio della mattina: ho finito alle 14 e tra preparazione valigie, gatti e cibo siamo riusciti a partire per le 17. Oltre al traffico della tangenziale del venerdì sera, all’altezza di Lodi, in autostrada, un incidente ci ha costretti a uscire e a ragionare sul da farsi. Era già passata un’ora e mezza e avevamo fatto pochissimi passi verso la nostra meta. Concordiamo di tornare a casa e per fortuna il residence accetta il nostro arrivo il giorno dopo.
Io aspettavo il weekend da mesi ormai, e sulla strada del ritorno ho provato frustrazione, rabbia, impotenza, fatica. I mici erano stati bravissimi e temevo che non avrebbero apprezzato il trasportino anche il giorno dopo.
Tornati a casa, rimetto in frigo il fresco che ci eravamo portati via e mi accorgo che è rimasto aperto; il sensore non ha rilevato e segnalato l’apertura per qualche motivo. Mi dico: ecco perchè siamo dovuti tornare a casa, perchè altrimenti il frigo sarebbe rimasto aperto per giorni e avrebbe fatto un disastro.
In questo caso il mio punto di vista sulla mancata partenza è cambiato per una circostanza esterna, e non solo perchè io abbia guardato la situazione da una prospettiva diversa, ma forse riconoscere che in qualcosa di apparentemente negativo si nasconde uno strato più profondo, che merita e si aspetta di essere scoperto, è un passo in una direzione diversa.
“Un leone mi ha cacciato su un albero. Ho molto apprezzato la vista dall’alto”. – Confucio
Uno dei nostri proverbi parafrasa in “Non tutto il male viene per nuocere“.
Certo, se Confucio avesse passato il tempo a chiedersi: perchè a me? non avrebbe potuto trovare il lato positivo in una situazione a prima vista tragica e spaventosa.
Cambiare il punto di vista su ciò che ti succede è forse la cosa più difficile da fare, perchè quando sei emotivamente coinvolt@ ogni distacco dalla situazione diventa impossibile, e la lucidità scompare. Sono le persone intorno a te che riescono a mantenere l’obiettività e spesso ti mostrano, se tengono a te, che la tua visione è limitata.
Quando sembra che non ci sia una via d’uscita, se guardi ciò che ti accade con occhi diversi scopri che una strada c’è, sempre, anzi forse più di una, e che basta fare un passo indietro – fare un respiro profondo – per calmare la mente che viaggia a una velocità impazzita, per allungare un respiro che si accorcia.
E’ l’obiettivo della meditazione, di trasformare una mente scimmia, che costantemente salta da un pensiero all’altro, in una mente elefante, placida e “domata”, che ti supporti nella ricerca della felicità e che ti porti lucidità e calma.
Anche solo leggere una frase che possa ispirarti all’inizio della tua giornata ti dà un senso di speranza, dinamismo e proattività che anche un buon caffè ti può dare.
Per questo sono anni ormai che al mio risveglio scopro la pagina nuova del Calendario Geniale, che riesce sempre a darmi uno spunto di riflessione, e spesso – incredibilmente – un punto di vista diverso su qualcosa che mi sta accadendo o è accaduto.
Se pensi che sfogliarlo possa esserti utile e di ispirazione, ti lascio qui sotto il link per l’acquisto del Calendario Geniale su Amazon – si tratta di un link affiliato, se fai l’acquisto cliccandoci sopra tu non avrai nessun sovrapprezzo e io riceverò una piccola commissione.🙂
E tu? Qual è la tua piccola abitudine quotidiana che ti dà la carica e le energie per iniziare le tue attività?Ti è mai capitato che ti bastasse un piccolo pensiero positivo per risolvere una situazione difficile? 💙
2 Comments
Adele · 8 Novembre 2022 at 12:31
Grazie mille per aver condiviso questa esperienza, le tue riflessioni mi sono molto utili. Non sto attraversando un periodo felicissimo e mi sto facendo aiutare. Mi sento molto stanca perché faccio davvero fatica a trovare la forza che mi occorre in questo periodo per raggiungere il mio obiettivo però hai ragione, una strada c’è sempre. Io sto cercando di trovarla, piano piano ci riuscirò. Il Calendario Geniale è davvero una bella idea ma al momento le mie strategie sono diverse. Dipende dalle giornate, alcune volte mi basta guardarmi allo specchio e dirmi “ce la posso fare”, altre volte cerco di fare una passeggiata e ritrovare il mio respiro calmo e naturale, altre volte ancora cerco di fare quello che mi piace, ad esempio ascoltare musica. Poche cose al mondo hanno il potere di guarire la tua vita come la musica e io ne so qualcosa….Un abbraccio grande da un’aspirante “mente elefante”. E complimenti ancora non solo per le tue bellissime lezioni ma anche per il tuo blog, sei davvero la numero uno.
Silvia · 9 Novembre 2022 at 10:27
Ciao cara Adele, grazie infinite per avere condiviso la tua esperienza: è un regalo che penso possa cambiare la prospettiva di chi si sente bloccato in meccanismi che invece alimentano l’ansia e la stanchezza. Hai ragione, la musica ha un effetto salvifico di cui spesso ci dimentichiamo. La aggiungerò alle mie abitudini quotidiane, ti ringrazio per avermi ricordato quanto può fare bene. Un abbraccio grande a te e di nuovo grazie per il tempo che hai dedicato a leggere il blog e a rispondere.💙 Silvia